Caltagirone
Schiaffi e botte a una parente 39enne per futili motivi
Padre e figlio rinviati a giudizio per lesioni personali
Padre e figlio rinviati a giudizio per lesioni personali
L'episodio risale allo scorso mese di gennaio. Alla vittima era stata diagnosticata
una contusione alla regione frontale e alla spalla destra. La prima udienza fissata
per il prossimo 22 novembre.
La Procura della Repubblica del Tribunale di Caltagirone ha disposto il rinvio a
giudizio di un uomo di 86 anni e del figlio 40enne, entrambi calatini, che dovranno
difendersi dall'accusa di lesioni personali ai danni di una donna. Il pubblico
ministero Anna Andreatta, nell'atto di citazione, ha ipotizzato che il reato sia
stato commesso in concorso tra i due.
I fatti contestati risalgono all'inizio dello scorso mese di gennaio. Secondo le
ricostruzioni, scaturite dalle indagini preliminari coordinate dal magistrato, i
due avrebbero aggredito una malcapitata 39enne, loro familiare convivente, all'interno
della palazzina di un condominio della zona nuova di Caltagirone.
L'episodio sarebbe stato originato da futili motivi. Il più anziano degli imputati, in base a quanto sostenuto dalla Procura, avrebbe preso di mira la vittima e, nonostante l'età, le avrebbe dato schiaffi in faccia e le avrebbe tirato i capelli, mentre il figlio l'avrebbe colpita sulla spalla e in testa. Alla donna, visitata poco dopo l'accaduto dai sanitari del locale ospedale "Gravina", era stata diagnosticata una contusione alla regione frontale e alla spalla destra.
La difesa dei due uomini è stata affidata all'avvocato Luca Falcone, del foro di Caltagirone. La prima udienza, durante la quale saranno chiamati a deporre sui fatti tre testimoni, è stata fissata per il prossimo 22 novembre.
L'episodio sarebbe stato originato da futili motivi. Il più anziano degli imputati, in base a quanto sostenuto dalla Procura, avrebbe preso di mira la vittima e, nonostante l'età, le avrebbe dato schiaffi in faccia e le avrebbe tirato i capelli, mentre il figlio l'avrebbe colpita sulla spalla e in testa. Alla donna, visitata poco dopo l'accaduto dai sanitari del locale ospedale "Gravina", era stata diagnosticata una contusione alla regione frontale e alla spalla destra.
La difesa dei due uomini è stata affidata all'avvocato Luca Falcone, del foro di Caltagirone. La prima udienza, durante la quale saranno chiamati a deporre sui fatti tre testimoni, è stata fissata per il prossimo 22 novembre.
05/10/2016 | 2352 letture | 0 commenti
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