Politica
     
     
          La maggioranza "inciampa" sul voto, salta l'insediamento dei nuovi consiglieri
     
     
          Epilogo imprevisto per il consiglio comunale di sabato sera. La maggioranza è stata
battuta durante la votazione che doveva ratificare l'insediamento dei tre nuovi
consiglieri comunali. Compa...
     
     
          Epilogo imprevisto per il consiglio comunale di sabato sera. La maggioranza è stata
battuta durante la votazione che doveva ratificare l'insediamento dei tre nuovi
consiglieri comunali. Compatto il voto dell'opposizione, i sostenitori dell'amministrazione
pagano l'assenza di un membro.
     
          
          Epilogo imprevisto per il consiglio comunale di sabato sera. La maggioranza è stata
battuta durante la votazione che doveva ratificare l'insediamento dei tre nuovi
consiglieri comunali. Compatto il voto dell'opposizione, i sostenitori dell'amministrazione
pagano l'assenza di un membro.
I tre nuovi consiglieri (Emanuele Giarrusso, Maria Cosentino e Salvatore Busacca) avrebbero dovuto prendere il posto dei tre dimissionari (Carlo Zuccalà, Giovanni Amore e Santo Fraschilla) che nelle scorse settimane avevano abbandonato l'incarico per ricoprire quello di assessori.
Ma la procedura di insediamento prevede, oltre al giuramento, l'approvazione di tutto il consiglio, che viene espressa tramite votazione. Ed è stata proprio quest'ultima formalità a generare il colpo di scena. Maggioranza battuta per 6 voti a 5 dall'opposizione, presente in aula al completo, e di conseguenza impossibilità di portare a termine la surroga dei tre dimissionari.
Insediamento quindi rimandato al prossimo consiglio comunale, quando si presume che tutti gli aventi diritto saranno presenti al voto. Ma essendo l'aula attualmente divisa esattamente a metà, con 6 consiglieri per parte, non è da escludere un lungo braccio di ferro.
     
     I tre nuovi consiglieri (Emanuele Giarrusso, Maria Cosentino e Salvatore Busacca) avrebbero dovuto prendere il posto dei tre dimissionari (Carlo Zuccalà, Giovanni Amore e Santo Fraschilla) che nelle scorse settimane avevano abbandonato l'incarico per ricoprire quello di assessori.
Ma la procedura di insediamento prevede, oltre al giuramento, l'approvazione di tutto il consiglio, che viene espressa tramite votazione. Ed è stata proprio quest'ultima formalità a generare il colpo di scena. Maggioranza battuta per 6 voti a 5 dall'opposizione, presente in aula al completo, e di conseguenza impossibilità di portare a termine la surroga dei tre dimissionari.
Insediamento quindi rimandato al prossimo consiglio comunale, quando si presume che tutti gli aventi diritto saranno presenti al voto. Ma essendo l'aula attualmente divisa esattamente a metà, con 6 consiglieri per parte, non è da escludere un lungo braccio di ferro.
               23/05/2005 | 4047 letture | 0 commenti
          
          
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