Iniziative
I migranti dello Sprar di Vizzini diventano ceramisti
In 3 iscritti al corso di formazione al Centro giovanile
In 3 iscritti al corso di formazione al Centro giovanile
Tra i 20 corsisti che seguono le lezioni nei locali di viale Buccheri ci sono anche
Sono Khosro, Endurance e Soad, ospiti del sistema di protezione per rifugiati e
richiedenti asilo.
Sono Khosro, Endurance e Soad i tre migranti ospiti dello Sprar aggiuntivo di Vizzini
iscritti al corso di lavorazione della ceramica, promosso dall'assessorato alle
Politiche giovanili del Comune di Vizzini e dall'agenzia Jobbing Centre.
«Integrazione all'interno del territorio» – All'interno del
Centro giovanile i tre giovani migranti, accompagnati da un mediatore culturale,
hanno intrapreso una nuova esperienza insieme ad altri 17 corsisti, mettendosi
in gioco nella lavorazione, cottura e decorazione della ceramica, con la
realizzazione di manufatti di vario genere.
Il corso, per cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione, è stato avviato
lo scorso maggio e si concluderà alla fine del mese di giugno, per un totale di
80 ore suddivise in tre incontri settimanali.
«Si riconferma il processo di integrazione all'interno del territorio – commenta Rossana Russo, presidente della cooperativa San Francesco, che gestisce lo Sprar a Vizzini – attraverso la partecipazione dei nostri migranti a corsi professionalizzanti, che di sicuro hanno un rilievo notevole perché da un lato trasmettono una cultura importante del nostro territorio, che è quella della lavorazione della ceramica, dall'altro lato permettono momenti di interazione con la popolazione locale». Alcuni manufatti realizzati dai migranti dello Sprar aggiuntivo di Vizzini saranno esposti nel corso della Giornata mondiale del Rifugiato, prevista per il prossimo 18 giugno a Mineo.
Alcuni dei manufatti in ceramica saranno esposti durante la Giornata mondiale del Rifugiato.
«Si riconferma il processo di integrazione all'interno del territorio – commenta Rossana Russo, presidente della cooperativa San Francesco, che gestisce lo Sprar a Vizzini – attraverso la partecipazione dei nostri migranti a corsi professionalizzanti, che di sicuro hanno un rilievo notevole perché da un lato trasmettono una cultura importante del nostro territorio, che è quella della lavorazione della ceramica, dall'altro lato permettono momenti di interazione con la popolazione locale». Alcuni manufatti realizzati dai migranti dello Sprar aggiuntivo di Vizzini saranno esposti nel corso della Giornata mondiale del Rifugiato, prevista per il prossimo 18 giugno a Mineo.
14/06/2016 | 4777 letture | 0 commenti
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