Fisco e Finanza
Limite contanti a 1.000 euro, tutte le novità per il 2012
Molte sono le novità in campo economico e fiscale per l'anno 2012 introdotte in
sede di conversione in legge del decreto Salva Italia (DL 201/2011), di cui alcune
di proroga termini e altre vere e proprie innovazioni.
Denaro contante - Il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore, a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi per un valore complessivamente pari o superiore a 1.000 euro senza l'intervento di un intermediario finanziario abilitato, non sarà sanzionato se l'eventuale infrazione è stata commessa nel periodo dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012.
I libretti al portatore - I libretti con saldo pari o superiore a 1000 euro, devono essere estinti o il saldo ridotto a un importo inferiore al detto limite entro il 31 marzo 2012. Chi non ottempera sarà soggetto a sanzione il cui importo non può essere inferiore a 3.000 euro. Nel caso di libretto d'importo inferiore a 3.000 euro la sanzione sarà pari al saldo dello stesso.
Pensioni - I limiti imposti ai pagamenti in contanti si riverberano anche sul pagamento delle pensioni d'importo uguale o superiore a 1.000 euro. L'Inps, con messaggio n.24711 del 30 dicembre 2011, comunica che i titolari di pensione con rata corrente d'importo complessivamente superiore a mille euro devono comunicare, entro il mese di febbraio 2012, le modalità di riscossione alternative prescelte tra l'accredito in conto corrente, sul libretto postale o su carta ricaricabile. Tale richiesta di variazione della modalità di pagamento, precisa l'Inps, può essere trasmessa on line collegandosi al sito istituzionale, per i soggetti in possesso di PIN, o direttamente a una struttura territoriale dell'istituto. In alternativa, la richiesta può essere presenta presso gli uffici bancari o postali secondo le consuete modalità.
Pubbliche amministrazioni - Lo stipendio, le pensioni e i compensi comunque corrisposti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali, compresi i loro enti, d'importo superiore a mille euro non possono essere pagati in contanti, ma devono essere erogati con strumenti di pagamento elettronici bancari, postali e carte di credito prepagate, comprese le carte di cui all'articolo 4 DL 78/2010 (carte istituzionali, inclusa tessera sanitaria).
Bonus 36% - La detrazione del 36% delle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio diventa una misura strutturale del sistema fiscale, senza essere più subordinata ad alcuna proroga. Tra gli interventi agevolabili, inseriti nel nuovo articolo 16-bis del Tuir, si segnalano gli interventi per lavori di bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici. Ma la novità assoluta è rappresentata dalla possibilità di poter usufruire della detrazione per la ricostruzione o il ripristino degli immobili danneggiati da eventi calamitosi quali terremoti, inondazioni, alluvioni ecc. sempre che sia stato dichiarato lo stato d'emergenza, anche anteriormente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. Si evidenzia che quest'ultima agevolazione è stata prevista anche per gli immobili non residenziali. Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali, ma adibite promiscuamente all'esercizio dell'arte o della professione, ovvero all'esercizio dell'attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50% (comma 5, articolo 16-bis Tuir).
Denaro contante - Il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore, a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi per un valore complessivamente pari o superiore a 1.000 euro senza l'intervento di un intermediario finanziario abilitato, non sarà sanzionato se l'eventuale infrazione è stata commessa nel periodo dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012.
I libretti al portatore - I libretti con saldo pari o superiore a 1000 euro, devono essere estinti o il saldo ridotto a un importo inferiore al detto limite entro il 31 marzo 2012. Chi non ottempera sarà soggetto a sanzione il cui importo non può essere inferiore a 3.000 euro. Nel caso di libretto d'importo inferiore a 3.000 euro la sanzione sarà pari al saldo dello stesso.
Pensioni - I limiti imposti ai pagamenti in contanti si riverberano anche sul pagamento delle pensioni d'importo uguale o superiore a 1.000 euro. L'Inps, con messaggio n.24711 del 30 dicembre 2011, comunica che i titolari di pensione con rata corrente d'importo complessivamente superiore a mille euro devono comunicare, entro il mese di febbraio 2012, le modalità di riscossione alternative prescelte tra l'accredito in conto corrente, sul libretto postale o su carta ricaricabile. Tale richiesta di variazione della modalità di pagamento, precisa l'Inps, può essere trasmessa on line collegandosi al sito istituzionale, per i soggetti in possesso di PIN, o direttamente a una struttura territoriale dell'istituto. In alternativa, la richiesta può essere presenta presso gli uffici bancari o postali secondo le consuete modalità.
Pubbliche amministrazioni - Lo stipendio, le pensioni e i compensi comunque corrisposti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali, compresi i loro enti, d'importo superiore a mille euro non possono essere pagati in contanti, ma devono essere erogati con strumenti di pagamento elettronici bancari, postali e carte di credito prepagate, comprese le carte di cui all'articolo 4 DL 78/2010 (carte istituzionali, inclusa tessera sanitaria).
Bonus 36% - La detrazione del 36% delle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio diventa una misura strutturale del sistema fiscale, senza essere più subordinata ad alcuna proroga. Tra gli interventi agevolabili, inseriti nel nuovo articolo 16-bis del Tuir, si segnalano gli interventi per lavori di bonifica dall'amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici. Ma la novità assoluta è rappresentata dalla possibilità di poter usufruire della detrazione per la ricostruzione o il ripristino degli immobili danneggiati da eventi calamitosi quali terremoti, inondazioni, alluvioni ecc. sempre che sia stato dichiarato lo stato d'emergenza, anche anteriormente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. Si evidenzia che quest'ultima agevolazione è stata prevista anche per gli immobili non residenziali. Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali, ma adibite promiscuamente all'esercizio dell'arte o della professione, ovvero all'esercizio dell'attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50% (comma 5, articolo 16-bis Tuir).
11/01/2012 | 3152 letture | 0 commenti
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