Palagonia
Si costituisce presunto assassino di Marco Leonardo
Il consigliere ucciso forse per questioni economiche
Il consigliere ucciso forse per questioni economiche
L'uomo si è presentato spontaneamente dai carabinieri, accompagnato dal suo avvocato.
All'origine del gesto ci sarebbe forse un prestito di denaro. La vittima in passato
aveva avuto guai con la giustizia.
Si è recato nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Palagonia il presunto assassino
di Marco Leonardo, il consigliere comunale ucciso oggi, verso mezzogiorno, all'interno
di un bar di via Vittorio Emanuele. L'uomo (secondo le prime indiscrezioni si
tratterebbe di un 52enne), accompagnato dal suo avvocato, avrebbe confessato il
delitto, specificando però di aver agito per legittima difesa.
Tra i due potrebbe esserci stato un conflitto a fuoco. Ad avvalorare questa ipotesi
è il ritrovamento, sul luogo dell'episodio, di bossoli di proiettili provenienti
da due diverse pistole. Leonardo e il suo assassino, quindi, avrebbero forse avuto
una prima lite fuori dal locale e poi, armati, avrebbero proseguito il loro scontro
all'interno del bar, fino al tragico epilogo. Le immagini di una telecamera installata
in zona, acquisite dai carabinieri, potrebbero aiutare a chiarire i fatti.
Non destano preoccupazioni, invece, le condizioni del proprietario dell'esercizio commerciale, un uomo di 52 anni rimasto accidentalmente ferito durante quella che potrebbe essere stata una sparatoria.
Alla base del gesto ci sarebbero questioni economiche. L'ipotesi è quella di un prestito in favore del consigliere comunale, che avrebbe portato alle tensioni culminate nell'omicidio di stamattina.
Marco Leonardo, consigliere comunale dal 2012 dopo una breve permanenza in aula nella parte finale della legislatura precedente, aveva avuto in passato dei guai con la giustizia. Era stato infatti arrestato nel 2001, per rissa aggravata e lesioni personali, e nel 2008, nell'ambito di un'indagine su false attestazioni sulle assunzioni di braccianti.
Non destano preoccupazioni, invece, le condizioni del proprietario dell'esercizio commerciale, un uomo di 52 anni rimasto accidentalmente ferito durante quella che potrebbe essere stata una sparatoria.
Alla base del gesto ci sarebbero questioni economiche. L'ipotesi è quella di un prestito in favore del consigliere comunale, che avrebbe portato alle tensioni culminate nell'omicidio di stamattina.
Marco Leonardo, consigliere comunale dal 2012 dopo una breve permanenza in aula nella parte finale della legislatura precedente, aveva avuto in passato dei guai con la giustizia. Era stato infatti arrestato nel 2001, per rissa aggravata e lesioni personali, e nel 2008, nell'ambito di un'indagine su false attestazioni sulle assunzioni di braccianti.
05/10/2016 | 5278 letture | 0 commenti
di R.I.
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